lunedì 28 gennaio 2013

Yeats è morto - Autori vari

"Yeats è morto" è un libro scritto da Roddy Doyle, Conor McPherson, Gene Kerrigan, Gina Moxley, Marian Keyes, Anthony Cronin, Owen O'Neill, Hugo Hamilton, Joseph O'Connor, Tom Humphries, Pauline McLynn, Charlie O'Neill, Donald O'Kelly, Gerard Stembridge e Frank McCourt.

Questi quindici scrittori, tutti rigorosamente irlandesi, si sono riuniti sotto l'egida di James Joyce, per scrivere un romanzo a staffetta di beneficenza. Ogni autore ha scritto un capitolo e il ricavato è stato devoluto ad Amnesty International.

Attratta dalla promessa di stranezza del libro (oltre che dalla beneficenza) non ho potuto fare a meno di leggerlo e devo dire che merita veramente. La trama non è male, forse un po' contorta, ma è da attribuire al distacco tra uno scrittore e l'altro. Devo ammettere che il cercare di riconoscere le differenze di stili e il modo in cui ogni capitolo viene assemblato per creare una storia coerente è stato molto divertente e soprattutto empatico. Come si deve essere sentito il decimo davanti a un libro già iniziato e che non può trasgredire? E ognuno avrà avuto in mente un finale diverso per quel libro nello scrivere il proprio capitolo? Oppure la trama era già stata accordata prima? Il valore di questo libro forse è più meta-letterario che letterario, nonostante non ci sia nessun accenno di questo tipo.

Detto questo che dire della trama? Semplicemente straordinaria e azzardata. Un uomo morto e un manoscritto pieno di simboli e numeri che si suppone essere l'ultimo romanzo di Joyce, in onore di Yeats, trascendente dalle parole stesse e crittografato, nonché formula per un composto miracoloso (non vi dirò mai a cosa serve!) , nonché crema di bellezza dell'eterna giovinezza. Alla ricetta aggiungete una adorabile vecchina boss di un giro di affari illegali praticamente illimitato; il figlio della vittima; poliziotti corrotti e corruttibili in grandi quantità; un sergente-tenente-ispettore (insomma io i gradi non li capisco, abbiate pazienza!) simil-Dante che si strugge per la donna amata scrivendo canzoni e poesie; la suddetta donna amata, anche lei ispettore, oltre che donna molto forte; una suora che non è come ci si aspetterebbe da una suora; un una pazza; un tipo dai capelli rossi che si finge nero. Condite il tutto con comicità e ironia.

Ecco cosa aspettarvi da questo libro.

domenica 27 gennaio 2013

Work in progress ...




Miei cari, non vogliate pensare che io mi sia dimenticata di voi. Semplicemente in questo periodo sono stata occupatissima a studiare, studiare e ancora studiare. Nel frattempo però ho letto anche un sacco e a breve scriverò e posterò nuove recensioni di libri. Quindi abbiate pazienza, stiamo lavorando per voi (il pluralia maiestatis è da sottintendere, ovviamente) !



mercoledì 2 gennaio 2013

Propositi per l'anno nuovo

Come ogni anno l'1 gennaio facciamo buoni propositi per l'anno nuovo e immancabilmente non li rispettiamo. Quest'anno vorrei mandare al diavolo il "metterò in ordine casa" e il "passerò l'aspirapolvere" in cambio di una lista di 10 libri che è da un po' che voglio leggere ma non ho mai trovato il tempo di farlo.

Ecco i miei buoni "propositi" per l'anno nuovo:




-Cime Tempestose - Emily Brönte



















- Anna Karenina -Lev Tolstoij





















- Il castello dei destini incrociati - Italo Calvino


















- Mondo nuovo - Aldous Huxley



















- 22/11/63 - Stephen King


















- Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve - Jonas Jonasson
















- La morte è soltanto il principio - Rita Carla Francesca Monticelli



















- La biblioteca dei morti - Glenn Cooper



















- L'amore bugiardo - Gillian Flynn









- La lacrima del diavolo - Jeffery Deaver

La Mosca

"La Mosca" (1986)
Regia di: David Cronenberg
Con Jeff Goldblum (Seth Brundle), Geena Davis (Veronica Quaife) e John Getz (Stathis Borans)

Uno scienziato che studia il teletrasporto conosce una giornalista e le rivela i suoi progetti in confidenza. Pensando di aver trovato lo scoop del secolo, Veronica corre dal proprio capo, nonché ex-fidanzato, Stathis, che però non le crede. Lo scienziato, Seth, le chiede di aspettare a pubblicare e di seguire passo passo le fasi dell'esperimento. Lei acconsente e tra i due scocca la scintilla.
Una sera Veronica è costretta ad allontanarsi a causa di Stathis e Seth preso dalla gelosia si ubriaca e decide di teletrasportarsi senza aspettare gli esiti degli esami su un babbuino precedentemente teletrasportato. Seth però non si accorge che insieme a lui nella capsula è entrata una mosca e nel processo di teletrasporto la mosca si è geneticamente fusa con lui. Lo scienziato inizialmente non nota nulla, ma in lui avvengono progressivi cambiamenti, prima lievi poi sempre più evidenti fino ad un ultimo stadio di mosca-uomo. Veronica intanto assiste impotente alla metamorfosi di Seth e se ne allontana. Scopre di essere incinta e nel timore che il feto possa essere geneticamente modificato vuole abortire, ma Seth lo scopre e per impedirlo la rapisce dall'ospedale e la porta nel suo laboratorio. Il suo intento è teletrasportarsi insieme alla donna e al bambino e quindi fondersi insieme. Nel frattempo Stathis arriva al laboratorio e riesce a liberare Veronica, dopo una lotta con il mutante-mosca nella quale perde un braccio e una gamba, sparando ai cavi e facendo teletrasportare solo Seth che si fonde con la cabina diventando un mostruoso ibrido semi-metallico. Veronica finalmente libera accoglie la muta preghiera di un Seth ormai disumano e lo uccide.

Premettendo che il genere horror non è il mio genere, questo film fa davvero SCHIFO.

Non fraintendetemi, non nel senso che non ve lo consiglio o che non lo dovete guardare perché è brutto, ma nel senso che le immagini fanno proprio schifo, la progressiva trasformazione in mosca é accettabile, ma quando alla fine praticamente gli cade la pelle di dosso o quando scioglie la mano e la gamba di Stathis.... Bleah! Ho dovuto ricordarmi un paio di volte che era un effetto speciale. E io che mi vantavo di essere si stomaco forte....
Questo è un remake di un film degli anni '50 (che non era proprio uguale, è più liberamente tratto) e spero proprio che non facciano un remake nel 2013, se le scene sono orribili con gli effetti speciali dell' 86, non oso immaginare con quelli dei giorni nostri...
La cosa più angosciosa é che quello che è capitato allo scienziato sarebbe potuto capitargli anche se fosse stato sobrio e in compagnia, chi avrebbe potuto accorgersi di una cosa tanto insignificante quanto una mosca?

Questo film é per tutti quelli che pensano che dagli esperimenti con gli insetti non sempre si ricava Spiderman!