martedì 22 maggio 2012

Panta rei - Luciano De Crescenzo

Παντα ρϵι. Panta rei. Tutto scorre.
Questa è la frase che racchiude tutto il pensiero di Eraclito, l'oscuro.
Luciano De Crescenzo in un libro un po' onirico, tra diario, intervista, ricordo, sogno, racchiude la vita e il pensiero di uno dei più grandi filosofi greci.
Non sarà conosciuto come Socrate, Platone o Aristotele, ma dal mio punto di vista è decisamente il più interessante! (E qui si capisce che sono un po' di parte. Io e un mio amico eravamo in "lotta" perchè lui "tifava" Parmenide e io Eraclito. Mi rimetto a voi, miei sette lettori, ma vi sembra uno che dice che non si può pensare il movimento?)
E' un genere un po' strano, che dire della frase incipit del IV capitolo: " Mi chiamo Eraclito e sono nato a Efeso nel 540 avanti Cristo, poco prima della 69° Olimpiade. Dico così perchè così mi hanno consigliato di dire, ma , a essere sincero, non so chi sia questo Cristo di cui tutti parlano: suppongo essere un filosofo nato nel 540 dopo Eraclito".
"Mi hanno messo nel Limbo e vi assicuro che ci stò malissimo. Ho sempre avversato la "via di mezzo" e tutte le sciocchezze dette in proposito dai filosofi dei miei tempi. ... Se c'era qualcuno che meritava l' Inferno, questo qualcuno ero io. D'altra parte, sono o non sono il profeta del Fuoco? E allora, per Zeus, mettemi nel Fuoco!"

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